La Raccomandazione concernente la Partecipazione della società alla politica criminale (Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa – Racc. n. R(83)7 del 23/06/1983), nella quale considerato che una reazione appropriata ai problemi della criminalità deve prevedere lo sviluppo di una politica criminale orientata verso la prevenzione del crimine, la promozione di misure sostitutive delle pene detentive, il reinserimento sociale dei delinquenti e l’aiuto alle vittime, afferma l’importanza della partecipazione della società tutta per il perseguimento efficace degli obiettivi. In particolare in relazione all’importanza di sviluppare una politica di prevenzione penale, generale e speciale, si afferma che il trattamento dei condannati in libertà dà un risultato significativo nel senso della reintegrazione sociale. Afferma infine che la politica criminale deve tenere presente gli interessi ed i bisogni delle vittime.