Come stabilito dall’art. 2 del Regolamento Attuativo dell’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa, l’ammissione dei soci è disciplinata dai criteri riguardanti la formazione dei candidati professionisti, le procedure di selezione e Il riconoscimento delle scuole di formazione da cui essi provengono.

Provenienza dei candidati

L’accesso all’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa è consentito a:

• coloro che abbiano frequentato corsi di formazione riconosciuti dall’Associazione;

• coloro che abbiano frequentato corsi di formazione presso Scuole di formazione non riconosciute. In questo caso il percorso formativo viene valutato dalla Commissione Scientifica;

Unitamente all’attestato del corso, coloro che fanno domanda di iscrizione devono avere svolto almeno 50 ore certificate, tra tirocinio e supervisione, in mediazione penale e/o giustizia riparativa.

Tirocinio: al termine della fase di training, un corsista può accedere a un servizio/centro/studio di mediazione penale e osservare, senza intervenire direttamente, gli incontri di mediazione, previo assenso scritto dei mediandi.
Il responsabile della sede presso cui si svolge il tirocinio rilascia un’attestazione con indicazione delle ore di tirocinio effettivamente svolte.

Supervisione: viene svolta da un mediatore esperto e qualificato sull’attività svolta dal corsista che gestisce e conduce in prima persona l’intero percorso di mediazione penale e giustizia riparativa.
La valutazione positiva della supervisione esita nel rilascio dell’attestato di abilitazione alla pratica. La supervisione può essere di gruppo o individuale.

Titoli di studio dei candidati

I titoli di studio necessari all’ammissione all’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa sono di seguito sintetizzati:

I titoli di studio necessari all’ammissione all’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa sono di seguito sintetizzati:

  1. laurea, almeno triennale, nelle seguenti aree: psicologia, giurisprudenza, servizio sociale, sociologia, scienze della formazione e/o dell’educazione.
  2. in alternativa al punto 1, la richiesta di accesso alla formazione dei candidati che non possiedono i requisiti richiesti può essere valutata positivamente a condizione che gli stessi abbiano maturato una esperienza documentale almeno quinquennale nell’area della mediazione penale e giustizia riparativa.

La richiesta di candidati con titoli equipollenti alle lauree indicate così come di quelli che non possiedano pienamente i requisiti richiesti, sarà soggetta alla valutazione della Commissione Scientifica dell’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa.

Le domande di ammissione si differenziano in base:

  • provenienza dalla scuola di formazione C.R.I.S.I. ;
  • provenienza da scuola o ente di formazione riconosciuto dall’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa;
  • proveniente da scuola o ente di formazione non riconosciuto dall’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa.

Il candidato dovrà superare un esame di ammissione, così specificato nel Regolamento Attuativo.

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