I soci professionisti provenienti da questo percorso formativo vengono selezionati secondo la seguente procedura:
Domanda d’ammissione
La domanda di ammissione, secondo il fac-simile reperibile sul sito web dell’Associazione deve essere corredata dai seguenti documenti:
- autocertificazione dei propri titoli di studio e/o dell’esperienza professionale acquisita
- descrizione dettagliata del percorso formativo
- copia dell’attestazione del percorso formativo (minimo 200 ore)
- certificazione dell’integrazione formativa di almeno 50 ore presso i Centri/istituti di formazione in mediazione penale riconosciuti dall’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa
- copia dell’attestazione con indicazione di almeno 50 ore di tirocinio svolte
- autocertificazione relativa alla dichiarazione del candidato socio di svolgere l’attività di mediatore penale o che intende svolgerla
- consenso, firmato, per il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE n.2016/679.
- attestazione del pagamento della quota prevista per l’esame d’ammissione.
Esame d’ammissione
Il candidato professionista alla presenza di una commissione dovrà sostenere:
- un esame orale per verificare la competenza nell’uso degli strumenti teorici di base della mediazione penale e giustizia riparativa
- presentare e discutere una tesina su un caso pratico di mediazione penale completo, condotto in prima persona
- una prova pratica (simulazione o role playing)